Il Biondo Perfetto nel 2025
Cari parrucchieri, il biondo perfetto nel 2025 rimane uno degli obiettivi più ambiti nei saloni di bellezza.
Nel mondo hair professionale, il 2025 porta con sé nuove tendenze biondo e avanzamenti nelle tecniche per ottenere schiariture impeccabili.
Dalle nuance miele e vaniglia alle tonalità ghiaccio e sabbia, ogni sfumatura di biondo richiede un approccio mirato, che combina decolorazione professionale, tonalizzazione su misura e cura meticolosa del capello.

In questa guida tecnica, esploreremo le tendenze bionde del 2025, le tecniche aggiornate di schiaritura e tonalizzazione capelli biondi, i principali errori da evitare e i consigli da salone per risultati ottimali.
Tendenze biondo 2025
– Biondo Miele (Fanola Oro Teraphy 9.31). Il biondo miele continua a essere molto popolare, in particolare perché richiede meno manutenzione di un biondo chiarissimo. Questa nuance miele arricchisce le chiome brune con sfumature ricche, evitando di dover ritoccare la ricrescita troppo spesso. Inoltre dona calore e luminosità all’incarnato, esaltando i lineamenti in modo naturale.
– Biondo Ghiaccio (Wella 10.81/8.81). Il biondo platino in voga per il 2025 si declina soprattutto nella variante ghiaccio, un biondo chiarissimo dal sottotono freddo, quasi bianco. È il classico “biondo Barbie” iconico, affascinante ma anche impegnativo in quanto è una delle tonalità più difficili da mantenere, perché qualsiasi minima ossidazione può rovinarla in pochi giorni. Per chi ama i look polari, il biondo ghiaccio regala un effetto ultra moderno, ideale per carnagioni fredde.


– Biondo Sabbia (Wella Color Touch 88/07): Naturale, elegante e luminoso, il biondo sabbia è un biondo medio dal sottotono beige neutro. Nel 2025 questa nuance “sandy blonde” è protagonista delle stagioni calde.
Il bello del biondo sabbia è la sua versatilità, regala luce ai capelli senza risultare troppo chiaro o artificiale. Spesso viene miscelato con tonalità oro e vaniglia per un effetto estremamente raffinato. È la nuance ideale per chi vuole un biondo morbido e accogliente, che sta bene a molte carnagioni e ricorda i riflessi naturali del sole sulla spiaggia.
–Biondo Vaniglia (Koleston Perfect 10/38). Delicato e sofisticato, il vanilla blonde è un biondo chiarissimo neutro, a metà tra un biondo sabbia e un perla, perfetto per chi cerca un biondo chiaro ma morbido.
Si ottiene spesso miscelando pigmenti sabbia e beige per creare un tono cremoso e soft. Il risultato è un biondo luminoso ma non troppo “ghiacciato”, ideale per chi vuole luce senza eccessi.
Decolorazione professionale
Per ottenere una base chiara su cui costruire il biondo desiderato, la decolorazione professionale è un passaggio cruciale.
Condividiamo di seguito alcuni punti chiave e le tecniche da considerare:
Prima di tutto, valuta sempre la situazione di partenza. Esamina il colore naturale e i pigmenti di base dei capelli della cliente, nonché la presenza di colorazioni artificiali pregresse e lo stato di salute della chioma (Ad esempio, capelli tinti con colorazioni scure permanenti richiederanno più tempo e attenzione, poiché potrebbero schiarire in modo disomogeneo o rivelare residui ramati).
Anche l’integrità del capello è fondamentale: capelli molto sensibilizzati vanno schiariti con un approccio graduale e delicato. In questa fase, educa la cliente sulle aspettative realistiche: passare da un nero corvino a un platino in una sola seduta è fantascienza e rischierebbe di lasciare i capelli spezzati e bruciati.
Tecniche di schiaritura avanzate
Oltre alle classiche meches in cartina e al balayage, oggi spopolano tecniche innovative come l’AirTouch. L’AirTouch prevede l’uso di un getto d’aria fredda (phon) per separare naturalmente le ciocche durante la decolorazione, creando un effetto estremamente sfumato e graduale. Questo aiuta a evitare stacchi netti e permette una distribuzione uniforme del decolorante, ottimo per ottenere biondi multidimensionali e naturali. Anche il balayage ombré rimane in voga – schiariture a mano libera concentrate su lunghezze e punte per incorniciare il viso e dare movimento alla chioma
Prodotti schiarenti di nuova generazione
Scegli polveri decoloranti ad alte prestazioni, capaci di schiarire diversi livelli in modo controllato. Molti brand hanno introdotto decoloranti potenziati che arrivano fino a 8-9 toni di schiaritura, integrando agenti protettivi interni. Ad esempio, Wella offre Blondor Multi Blonde Powder e la versione BlondorPlex con tecnologia Wellaplex incorporata per proteggere i legami del capello durante la schiaritura. L’Oréal Professionnel propone la gamma Blond Studio, una pasta decolorante con un potere schiarente fino a 7 toni che permette di ottenere un color platino supremo.
Maxxelle, brand orientato agli ingredienti naturali, dispone di polveri decoloranti arricchite con estratti vegetali che aiutano a nutrire e proteggere la fibra mentre schiariscono. Anche Fanola ha innovato il processo: il suo No Yellow Color contiene pigmenti viola per neutralizzare i toni gialli già durante la decolorazione, garantendo risultati più puliti sui fondi chiari.
Il biondo perfetto si costruisce con tecnica, sensibilità e attenzione ai dettagli.
Ma anche il miglior professionista può inciampare in errori comuni che compromettono il risultato.
Nel prossimo articolo ti guideremo passo dopo passo tra gli errori più frequenti da evitare nella realizzazione del biondo, con consigli pratici per prevenirli e correggerli in salone.